Cosa si intende per Pogo-Sticking?
Il pogo-sticking è un comportamento degli utenti che, dopo aver cliccato su un risultato nei motori di ricerca (SERP), tornano rapidamente alla pagina dei risultati per cliccare su un altro link. Questo accade quando il contenuto della pagina visitata non soddisfa le aspettative o non risponde alla query di ricerca.
Esempio: un utente cerca “consigli per genitori”, clicca sul primo risultato, ma lo trova insoddisfacente. Torna quindi ai risultati e prova un altro link.
Qual è la differenza tra Pogo-Sticking e Bounce Rate?
- Pogo-Sticking: L’utente torna immediatamente alla SERP perché insoddisfatto del contenuto trovato. È un segnale negativo di mancata corrispondenza con l’intento di ricerca.
- Bounce Rate: L’utente lascia la pagina senza interagire ulteriormente, ma non necessariamente torna alla SERP. Potrebbe aver trovato ciò che cercava.
Perché il Pogo-Sticking è importante per la SEO?
Anche se Google ha dichiarato che il pogo-sticking non è un fattore diretto nei suoi algoritmi di ranking, è comunque un indicatore di una scarsa esperienza utente. Un alto tasso di pogo-sticking può ridurre il traffico e danneggiare la reputazione del sito agli occhi degli utenti.
Cause principali del Pogo-Sticking
- Intento di ricerca non soddisfatto: Il contenuto non corrisponde alle aspettative dell’utente (es. informativo, transazionale, navigazionale).
- Design scadente: Layout poco attraente o difficile da navigare.
- Esperienza utente negativa: Sito lento, non ottimizzato per dispositivi mobili o con pubblicità invasive.
- Titoli clickbait: Promettono più di quanto offrono, portando l’utente a lasciare rapidamente la pagina.
- Contenuti obsoleti: Informazioni non aggiornate o irrilevanti per l’utente.
Come evitare il Pogo-Sticking?
Ecco alcune strategie efficaci:
1.Allineare i contenuti all’intento di ricerca
- Identifica se l’utente cerca informazioni, vuole acquistare o confrontare prodotti.
- Crea contenuti mirati che rispondano direttamente alla query dell’utente.
2. Migliorare il design del sito
- Usa un layout moderno e intuitivo.
- Assicurati che i testi siano leggibili (font grandi) e che le immagini siano pertinenti al contenuto.
3. Ottimizzare l’esperienza utente
- Riduci i tempi di caricamento delle pagine.
- Rendi il sito mobile-friendly.
- Evita popup intrusivi e pubblicità eccessive.
4. Evitare titoli fuorvianti
- Usa titoli onesti e descrittivi che riflettano accuratamente il contenuto della pagina.
5. Mantenere i contenuti aggiornati
- Aggiorna regolarmente le informazioni e indica chiaramente la data dell’ultimo aggiornamento per rassicurare gli utenti sulla loro attualità.
Come monitorare il Pogo-Sticking?
Puoi utilizzare strumenti come Google Analytics per identificare le pagine problematiche:
- Analizza le pagine con una durata media della visita molto breve (es. meno di 17 secondi).
- Filtra le pagine con alti tassi di ritorno alla SERP.
- Confronta queste metriche con il comportamento degli utenti organici per individuare aree di miglioramento.
Il pogo-sticking rappresenta una sfida significativa per chi gestisce siti web, poiché riflette insoddisfazione dell’utente e potenziali problemi nel soddisfare l’intento di ricerca. Implementando strategie mirate per migliorare contenuti, design ed esperienza utente, è possibile ridurre questo fenomeno e migliorare sia l’engagement degli utenti sia le performance SEO del sito.