Correggere l’errore di reindirizzamento in Google Search Console

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Come risolvere l’errore di reindirizzamento in Google Search Console: soluzioni testate

Google Search Console (GSC) è uno strumento fondamentale per il monitoraggio delle prestazioni SEO di un sito web. Tuttavia, quando segnala un errore di reindirizzamento, significa che qualcosa sta impedendo a Googlebot di seguire correttamente una redirezione. Questo problema può influenzare negativamente l’indicizzazione e il ranking delle pagine coinvolte.

Errore di reindirizzamento su Google Search Console

Perché si verifica l’errore di reindirizzamento?

L’errore di reindirizzamento in Google Search Console può essere causato da diverse situazioni, spesso legate a configurazioni errate o incongruenze tecniche. Ecco alcuni scenari comuni:

  • Redirect 301 mal configurati: Un redirect 301 mal configurato può portare a catene di reindirizzamento o loop, specialmente se punta a un URL che a sua volta reindirizza a un altro. Questo confonde Googlebot e genera errori.
  • Canonical tag incongruenti: Se il canonical tag punta a un URL diverso da quello di destinazione del redirect, Google potrebbe segnalare un errore. Ad esempio:
    <link rel="canonical" href="https://esempio.com/senza-slash" />
    
    Se l’URL reindirizza a https://esempio.com/con-slash/, ma il canonical punta a un altro URL, si crea un conflitto.
  • Problemi con la gestione delle versioni del sito: La mancata gestione corretta delle versioni HTTP/HTTPS, www/non-www e mobile/desktop può generare errori di reindirizzamento. Ad esempio, se un sito ha sia http:// che https:// attivi senza un redirect corretto, Googlebot potrebbe trovarsi di fronte a duplicati o loop.
La pagina non è indicizzata Errore di reindirizzamento

Identificare la causa esatta dell’errore in GSC

Per risolvere l’errore di reindirizzamento, è fondamentale identificare la causa esatta. Ecco come procedere:

Analisi iniziale con Google Search Console

  • Accedi a Indicizzazione → Pagine → Errore di reindirizzamento.
  • Controlla quali URL sono coinvolti e analizza il tipo di errore (loop, catena, accesso negato).

Strumenti utili per la diagnosi

Per una diagnosi più dettagliata, puoi utilizzare i seguenti strumenti:

Importante! Prima di effettuare modifiche ai reindirizzamenti, è consigliabile:

  • Eseguire un backup completo del sito web
  • Testare le modifiche in un ambiente di staging
  • Verificare l’impatto sui link interni ed esterni
  • Monitorare attentamente le prestazioni dopo le modifiche

Correggere le catene di reindirizzamento (Redirect Chains)

Le catene di reindirizzamento si formano quando un URL viene reindirizzato più volte prima di arrivare alla destinazione finale. Questo può causare problemi di indicizzazione.

Problema

Esempio di errore:

🔴 Pagina A → Pagina B → Pagina C → Pagina D (Finale)

Soluzione

Ottimizza i redirect riducendo il numero di passaggi:

  • Modifica il primo redirect per puntare direttamente alla destinazione finale.
  • Usa redirect 301 permanenti, non 302 temporanei, salvo necessità specifiche.

Corretto:

🟢 Pagina A → Pagina D (1 solo redirect)

Come Googlebot gestisce i redirect

Googlebot, il crawler di Google, segue un processo specifico quando incontra un redirect:

  1. Fase di rilevamento: Googlebot legge la sitemap e verifica la presenza di link che puntino alla risorsa candidata per l’indicizzazione.
  2. Fase di scansione: Recupera la pagina e verifica che non ci siano blocchi dal robots.txt o meta tag noindex. Se incontra un redirect, cerca di seguirlo fino alla destinazione finale.
  3. Fase di indicizzazione: Se il redirect è valido e la destinazione è accessibile, Googlebot procede con l’indicizzazione. In caso di errori (come loop o catene troppo lunghe), il processo si interrompe e viene segnalato un errore in Google Search Console.

Questo spiega perché è fondamentale evitare redirect mal configurati: possono bloccare l’indicizzazione delle pagine e influenzare negativamente il ranking.

Risolvere i loop di reindirizzamento (Redirect Loops)

Un redirect loop si verifica quando un URL A reindirizza a B e B reindirizza nuovamente ad A. Questo crea un ciclo infinito.

Problema

Il browser non trova una destinazione finale e segnala ERR_TOO_MANY_REDIRECTS.

Soluzione

  • Controlla le regole di redirect nel file .htaccess (Apache) o nginx.conf (Nginx) per evitare cicli.
  • Assicurati che nessun plugin o CDN (Cloudflare, Akamai) stia forzando redirect errati.

Evitare redirect errati tra versioni del sito (HTTP/HTTPS, WWW/non-WWW, Mobile/Desktop)

Molti siti hanno reindirizzamenti errati tra diverse versioni del sito, come HTTP → HTTPS, www → non-www, e Desktop → Mobile.

Problema

Se configurati male, questi reindirizzamenti possono generare errori.

Soluzione

Verifica il file .htaccess o Nginx: usa una regola unica per gestire tutti i redirect.

Esempio di redirect 301 corretto da HTTP a HTTPS in .htaccess:

RewriteEngine On
RewriteCond %{HTTPS} off
RewriteRule ^(.*)$ https://%{HTTP_HOST}/$1 [R=301,L]

Correggere redirect verso pagine non indicizzabili (404, 403, Noindex)

Se un reindirizzamento punta a una pagina non indicizzabile, Google non la seguirà e segnalerà un errore.

Problema

Esempi di pagine non indicizzabili includono 404 (non trovata), 403 (accesso negato), e pagine con meta tag noindex o bloccate da robots.txt.

Soluzione

  • Controlla la destinazione dei redirect con un HTTP Status Checker.
  • Se un URL reindirizza a una pagina 404, correggilo puntando a una risorsa esistente.
  • Rimuovi eventuali direttive noindex dalle pagine di destinazione che devono essere indicizzate.

Monitoraggio post-risoluzione

Dopo aver corretto gli errori, è importante monitorare il sito per assicurarsi che tutto funzioni correttamente.

Passaggi

  • Usa Google Search Console per inviare una richiesta di convalida della correzione.
  • Testa i redirect con Screaming Frog per verificare che siano ottimizzati.
  • Controlla periodicamente GSC per individuare nuovi problemi.

Come prevenire gli errori di reindirizzamento

Per evitare che si verifichino errori di reindirizzamento in futuro, segui queste best practice:

  • Usa redirect 301 permanenti: I redirect 301 sono preferibili perché indicano a Google che il cambiamento è definitivo.
  • Allinea canonical tag e redirect: Assicurati che il canonical tag punti sempre all’URL di destinazione del redirect.
  • Testa i redirect in ambiente di staging: Prima di applicare modifiche al sito live, verifica i redirect in un ambiente di staging per evitare errori.
  • Monitora regolarmente Google Search Console: Controlla periodicamente il rapporto di copertura per identificare e risolvere eventuali problemi tempestivamente.

Conclusione

Gli errori di reindirizzamento in Google Search Console possono compromettere l’indicizzazione delle pagine e il ranking. Analizzare le cause con gli strumenti giusti e applicare soluzioni mirate e testate permette di mantenere il sito perfettamente accessibile per Googlebot.

Se hai dubbi o il problema persiste, puoi utilizzare strumenti come Screaming Frog, Ahrefs e Google Lighthouse per un’analisi più approfondita.

Per ulteriori dettagli e per risolvere altre problematiche relative a Google Search Console, visita questo link: Come risolvere altre problematiche di Google Search Console 🔎

Il tuo sito ha problemi di reindirizzamento? Segui questa guida e ottimizza la tua strategia SEO! 🚀

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Andrea Bodria

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