Come risolvere l’avviso “Pagina duplicata, Google ha scelto una pagina canonica diversa da quella specificata dall’utente”

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Risoluzione dell’avviso di pagina duplicata in Google Search Console: cause e soluzioni

Contenuto duplicato

Situazione: Due o più pagine del sito hanno contenuti identici o molto simili.

Soluzione:

  • Identificare le pagine con contenuto duplicato
  • Decidere quale pagina mantenere come canonica
  • Implementare il tag rel=”canonical” sulla pagina non canonica, puntando alla versione canonica
  • Oppure, unire i contenuti in un’unica pagina e impostare un reindirizzamento 301 dalle altre versioni

URL diversi per la stessa pagina

Situazione: La stessa pagina è accessibile tramite URL diversi (es. con/senza www, http/https, con/senza slash finale)

Soluzione:

  • Scegliere una versione preferita dell’URL
  • Implementare reindirizzamenti 301 da tutte le altre versioni a quella preferita
  • Utilizzare la versione preferita in tutti i link interni del sito
  • Configurare correttamente il file .htaccess o le impostazioni del server web

Parametri URL non significativi

Situazione: L’URL contiene parametri che non cambiano il contenuto della pagina (es. parametri di tracciamento)

Soluzione:

  • Utilizzare il tag rel=”canonical” per indicare la versione dell’URL senza parametri
  • Configurare i parametri URL in Google Search Console per informare Google su quali ignorare

Contenuto simile su più pagine

Situazione: Pagine con contenuto molto simile ma non identico (es. varianti di prodotti)

Soluzione:

  • Differenziare maggiormente i contenuti delle pagine
  • Utilizzare correttamente i tag rel=”canonical” per indicare la pagina principale
  • Implementare la struttura dati Schema.org per chiarire le relazioni tra le pagine

Problemi di crawling

Situazione: Google non riesce ad accedere correttamente alla pagina canonica specificata

Soluzione:

  • Verificare che la pagina canonica non sia bloccata dal robots.txt
  • Controllare che la pagina canonica non restituisca errori (es. 404, 500)
  • Assicurarsi che la pagina canonica sia inclusa nella sitemap XML

Incoerenza nei segnali di canonicalizzazione

Situazione:

Google potrebbe ignorare il tag rel=”canonical” se ci sono segnali contrastanti, come link interni che puntano a versioni diverse della stessa pagina o URL diversi nella sitemap XML.

Soluzione:

Assicurati che tutti i segnali di canonicalizzazione siano coerenti:

  • Usa lo stesso URL canonico nei tag rel=”canonical”, nella sitemap XML e nei link interni.
  • Controlla che eventuali reindirizzamenti siano correttamente configurati.

 

Perché è importante: Se i segnali sono incoerenti, Google può scegliere una pagina diversa da quella che desideri, compromettendo l’indicizzazione e il posizionamento.

Contenuto più ricco sulla pagina non canonica

Situazione: La pagina che si vorrebbe fosse canonica ha meno contenuto o è meno aggiornata

Soluzione:

  • Migliorare il contenuto della pagina canonica desiderata
  • Assicurarsi che la pagina canonica contenga tutte le informazioni importanti

Problemi con versioni in lingue diverse

Situazione: Pagine simili in lingue diverse vengono considerate duplicate

Soluzione:

  • Implementare correttamente gli attributi hreflang
  • Assicurarsi che ogni versione linguistica punti a se stessa come canonica
  • Utilizzare URL chiaramente differenziati per ogni lingua

 

Risolvere questo avviso richiede un’analisi approfondita della struttura del sito e dei contenuti. È importante mantenere coerenza tra i vari segnali di canonicalizzazione e assicurarsi che la pagina che si desidera sia canonica sia effettivamente la migliore e più completa. Dopo aver apportato le modifiche, monitorate attentamente Google Search Console per verificare che l’avviso venga risolto. Ricordate che potrebbero essere necessarie alcune settimane prima che Google elabori completamente le modifiche.

Risolvere l’errore di “Pagina duplicata” con Screaming Frog

Per affrontare l’errore “Google ha scelto una pagina canonica diversa”, Screaming Frog è uno strumento essenziale per analizzare a fondo il sito web.

  • Crawl del sito: Avvia una scansione completa per rilevare ogni URL e identificare problemi di canonicalizzazione.
  • Controllo dei tag canonical: Vai nella sezione Canonical per verificare le URL canoniche dichiarate e le discrepanze con quelle scelte da Google.
  • Identificazione dei duplicati: Usa il filtro per trovare contenuti duplicati o simili.
  • Parametri URL: Verifica pagine con URL contenenti parametri superflui e aggiungi tag canonical o reindirizzamenti se necessario.
  • Esportazione e analisi: Esporta i dati per identificare le azioni da intraprendere.
  • Monitoraggio: Esegui una nuova scansione per verificare che i problemi siano risolti.

Utilizzare Screaming Frog permette di risolvere rapidamente i problemi legati a pagine duplicate e alla scelta della pagina canonica da parte di Google. Tuttavia, oltre a questo, è importante consultare anche i rapporti di scansione di Google Search Console per monitorare come Google esegue la scansione del sito e verifica le scelte di canonicalizzazione.

Vedi anche l’articolo “Come risolvere l’avviso pagina rilevata ma attualmente non indicizzata”

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Andrea Bodria

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